Grazie al Fondo europeo di sviluppo regionale, NCR Biochemical Spa ha ricevuto un cofinanziamento per lo sviluppo del progetto di aumento del valore energetico delle lignine contenute nei sottoprodotti e negli scarti della filiera agroalimentare mediante biotecnologie derivate da sistemi naturali a base di specifici ceppi fungini senza l’impiego di reagenti chimici.

Il problema della bioconversione degli scarti e dei sottoprodotti agricoli è relativamente recente e gli obiettivi principali di questo processo sono:

– la produzione di un output ad alto valore energetico quale gas naturale oppure energia elettrica

– la riduzione, delle forme inquinanti definibili in termini di sostanza organica, di solidi sospesi, di sostanze minerali fitotrofiche (esempio azoto, zolfo e fosforo derivanti dai trattamenti in campo delle colture) o tossiche (metalli pesanti), nonché di virus e microrganismi patogeni eventualmente provenienti dai terreni agricoli

La resa quantitativa energetica della bioconversione dipende dal tipo di materie prime utilizzate, sole o in miscela tra loro, e dalla lunghezza del loro stoccaggio.

L’obiettivo di questo progetto è lo studio di un sistema di biodegradazione delle lignine contenute nelle matrici vegetali da inserire come trattamento parallelo agli impianti di produzione biogas esistenti per incrementare la resa energetica dei sottoprodotti e degli scarti dell’industria agroalimentare.

In particolare NCR Biochemical svilupperà uno specifico blend fungino e un blend a base lievito, costruirà un reattore pilota aerobico e effettuerà una prova in campo presso un impianto di produzione di biogas da sottoprodotti e scarti della filiera agroalimentare.

A livello tecnico si propone una soluzione totalmente alternativa ai trattamenti chimici di base (acidi e composti caustici), ai trattamenti termici (consumo di risorse energetiche) e meccanici.

NCR Biochemical intende proseguire, in tal senso, il cammino di sviluppo della “chimica verde” nella sua linea produttiva, rendendo sempre più “green” i Life Cycle Assestment dei suoi clienti.

Questo si sposa in pieno con le recenti filosofie adottate in termini di regolamentazioni sulla sicurezza, l’impiego di prodotti chimici alternativi ed investimenti in tal senso possono mostrarsi vincenti nell’immediato e lungimiranti nel medio-lungo periodo, anticipando, in un certo senso, gli standard ecologici/ambientali futuri.